In questo precedente articolo si sono analizzati i primi 3 trend relativi alla comunicazione interna in fase post Covid, ovvero:
Ecco altri 4 trend per il 2022 in materia di comunicazione interna da tenere in considerazione.
Nonostante si pensi che l’email marketing e l’utilizzo delle email per la comunicazione interna sia una strategia ormai superata e non performante, è vero esattamente il contrario. Le email sono utilizzate da ben 4,03 miliardi di persone (fonte: Kinsta) e la pandemia ha aumentato l’uso di questo strumento di comunicazione: dopo il lockdown del 2020 infatti si è evidenziato un aumento del numero di email inviate e ricevute quotidianamente dagli impiegati delle aziende (fonte: Statista).
L’utilizzo delle email in comunicazione interna è fondamentale in tre casi specifici:
Chi sono gli influencer interni in un’impresa? Come utilizzarli nella strategia di comunicazione? Come nelle nostre vite private, gli influencer sono importanti anche nel contesto aziendale e sono sempre esistiti negli ambienti di lavoro.
È importante creare una strategia dedicata agli influencer interni che sia integrata e allineata con la strategia di comunicazione.
Gli influencer interni hanno le seguenti caratteristiche:
Una volta inquadrati questi soggetti, è importante ascoltarli attentamente e comprenderne le motivazioni. Determina se i topic dei tuoi influencer interni sono strategicamente rilevanti per le attività di comunicazione. Se la risposta è sì, dai spazio a questi argomento sui canali dell’impresa facendoti aiutare dagli influencer.
Il volume di messaggi e notifiche è notevolmente aumentato negli ultimi due anni ed è normale vista la mole di nuove norme in tema di sicurezza sanitaria che hanno portato a lavoro ibrido, regole post-lockdown e cambiamenti nella corporate strategy. Lo stress causato da questo bombardamento di informazioni è altissimo e ha spinto le persone a voler conoscere soltanto quello che è veramente importante preferendo modalità semplici e dirette. Qual è la migliore strategia in questi casi? Il silenzio. Potrebbe sembrare contrario a qualsiasi obiettivo di comunicazione, ma esistono dei benefici in merito a dei break di comunicazione di giorni o anche solo di un’ora ogni tanto.
Dal punto di vista di un manager di comunicazione interna, il tempismo è tutto e questo si applica anche ai casi in cui è meglio non comunicare. L’eccesso di informazioni infatti è una delle più frequenti cause di basso benessere digitale. L’allarmismo costante e l’ossessiva voglia di attirare l’attenzione sui social media porta a stressare il target e a demotivarlo, specialmente ora nell’era pandemica. E lo stress non è il miglior amico della produttività, anzi! La comunicazione deve essere sempre rilevante, i messaggi dovrebbero facilitare la vita dei lavoratori, non complicarla. E’ importante quindi pianificare dei periodi di silenzio nella comunicazione interna.
Le due best practice fondamentali:
Il lavoro ibrido è già la nuova normalità e questo rappresenta una sfida in termini di comunicazione interna. L’era in cui tutti i dipendenti erano sotto lo stesso tetto è finita, per questo una comunicazione basata sul dialogo è fondamentale. L’utilizzo di questionari e momenti per lo scambio di feedback sono solo esempi dei format che possono essere utilizzati.
Per concludere
Autenticità, rilevanza e l’utilizzo dei giusti canali sono i fattori chiave per una strategia di comunicazione interna di successo nel 2022.
(Articolo tratto dal contenuto originale pubblicato da Staff Base)
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