Come cambia il report di sostenibilità con la nuova direttiva europea (CSRD)

Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), ovvero la nuova direttiva europea sui reporting di sostenibilità che mira a migliorare la trasparenza e la coerenza nella comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità da parte delle grandi aziende che operano nell’UE. La CSRD richiede alle aziende di pubblicare rapporti dettagliati e standardizzati sulla sostenibilità, rendendo più facile per investitori, consumatori, dipendenti e altre parti interessate accedere e confrontare informazioni sulle pratiche di sostenibilità.

In questo articolo, esploreremo la direttiva in maggior dettaglio, spiegando cos’è la CSRD, come funziona e cosa significa per le aziende che operano nell’UE.

Cos’è la CSRD?

La CSRD è una direttiva europea che estende le precedenti regole di reporting non finanziario, mirando a migliorare la qualità e la coerenza delle informazioni sulla sostenibilità fornite dalle grandi aziende dell’UE. La direttiva prevede la pubblicazione di rapporti sulla sostenibilità standardizzati e dettagliati, che includano informazioni su una vasta gamma di temi rilevanti per la sostenibilità, tra cui il cambiamento climatico, la gestione delle risorse naturali, la biodiversità, i diritti umani e il rispetto dei diritti dei lavoratori.

Come funziona la CSRD?

La CSRD si applica alle grandi aziende dell’UE, comprese le società quotate in borsa e le banche, che dovranno pubblicare rapporti sulla sostenibilità dettagliati e standardizzati. Anche le aziende non quotate in borsa potrebbero essere soggette alla direttiva se superano determinati limiti quantitativi o qualitativi.

La direttiva prevede requisiti più rigorosi per la verifica dei rapporti sulla sostenibilità da parte di enti indipendenti e rafforza la responsabilità degli amministratori dell’impresa per la corretta comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità.

Cosa significa la CSRD per le aziende dell’UE?

La CSRD rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sostenibilità nelle aziende dell’UE. La direttiva aumenterà la trasparenza e la responsabilità delle aziende in materia di sostenibilità, consentendo alle parti interessate di valutare meglio l’impatto delle aziende sulle questioni ambientali, sociali e di governance. Ciò dovrebbe aiutare a migliorare la valutazione del rischio e il processo decisionale degli investitori, nonché a fornire informazioni più trasparenti per le parti interessate.

Inoltre, l’adozione della CSRD consentirà alle aziende di integrare maggiormente le questioni di sostenibilità nella loro strategia aziendale, migliorando la loro reputazione e riducendo il rischio di eventuali controversie in materia di sostenibilità. 

La nuova direttiva CSRD introduce una serie di novità rispetto al passato:

1. Estende l’obbligo di comunicazione societaria sulla sostenibilità a un numero maggiore di aziende. 
2. Rende obbligatoria la verifica delle informazioni di sostenibilità riportate.
3. Introduce requisiti di rendicontazione più dettagliati
4. Introduce l’obbligo di rendicontare secondo gli standard stabiliti dall’UE.
5. Richiede alle aziende di “taggare” digitalmente le informazioni riportate

Le aziende dovranno applicare le nuove regole per la prima volta nell’esercizio finanziario 2024, per i bilanci pubblicati nel 2025.

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